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Direttiva Omnibus

14/03/2023

Consumatori, maggiori tutele contro pratiche scorrette e comportamenti sleali

Il Ministero dello Sviluppo Economico italiano ha annunciato l’approvazione di una nuova normativa per la protezione dei consumatori, che prevede maggiori tutele contro le pratiche commerciali scorrette e i comportamenti sleali da parte delle imprese.

La nuova normativa, che implementa le direttive europee in materia di tutela dei consumatori, prevede sanzioni più severe per le imprese che violano le norme a tutela dei consumatori, tra cui la pubblicazione sul sito web dell’impresa della sanzione inflitta, l’obbligo di correggere immediatamente la violazione e il divieto di continuare a svolgere l’attività commerciale in caso di reiterate violazioni.

Inoltre, la normativa prevede l’obbligo per le imprese di fornire informazioni chiare e trasparenti ai consumatori, in particolare riguardo ai diritti di recesso e di garanzia sui prodotti acquistati online, e di fornire informazioni chiare sui costi di spedizione e sui tempi di consegna.

La normativa prevede inoltre l’istituzione di un Osservatorio nazionale per la tutela dei diritti dei consumatori, al fine di monitorare l’applicazione delle norme a tutela dei consumatori e promuovere la collaborazione tra le autorità di controllo e le associazioni dei consumatori.

In sintesi, la nuova normativa per la protezione dei consumatori rappresenta un importante passo avanti per garantire maggiori tutele contro le pratiche commerciali scorrette e i comportamenti sleali da parte delle imprese, promuovendo una maggiore trasparenza e chiarezza nelle relazioni tra imprese e consumatori.




Markenovation

Markenovation: unione delle parole “marketing” e “innovation”, per descrivere l’atto di innovare nel marketing, adottando nuove strategie e tecnologie al fine di raggiungere obiettivi di business innovativi e migliorare l’esperienza del cliente.

Markenovation è un termine che deriva dall’unione delle parole “marketing” e “innovation”, e si riferisce all’atto di innovare nel marketing attraverso l’adozione di nuove strategie e tecnologie, al fine di raggiungere obiettivi di business innovativi e migliorare l’esperienza del cliente.

L’innovazione nel marketing è diventata sempre più importante negli ultimi anni, a causa della crescente concorrenza e della rapida evoluzione delle tecnologie e delle preferenze dei consumatori. Le aziende devono quindi adottare nuove strategie e tecnologie per rimanere competitive e soddisfare le esigenze dei propri clienti.

L’adozione di nuove tecnologie può aiutare le aziende a raggiungere obiettivi di marketing innovativi, come ad esempio l’utilizzo di intelligenza artificiale per personalizzare l’esperienza del cliente, l’utilizzo di chatbot per migliorare la comunicazione con i clienti, o l’adozione di tecnologie di realtà aumentata o virtuale per migliorare l’esperienza del cliente e promuovere i prodotti in modo innovativo.

Inoltre, l’innovazione nel marketing può riguardare anche la creazione di nuove strategie, come ad esempio l’adozione di tecniche di marketing virale per promuovere un prodotto o servizio, l’uso di tecniche di storytelling per creare un’esperienza coinvolgente per il cliente, o l’adozione di nuovi modelli di business come l’e-commerce o la condivisione dell’economia.

In sintesi, il concetto di Markenovation rappresenta l’importanza dell’innovazione nel marketing, attraverso l’adozione di nuove tecnologie e strategie, al fine di raggiungere obiettivi di business innovativi e migliorare l’esperienza del cliente.




Marketelligence

Marketelligence: unione delle parole “marketing” e “intelligence”, per descrivere l’atto di utilizzare la tecnologia e l’analisi dei dati per raccogliere informazioni sul mercato e sul pubblico, al fine di migliorare le strategie di marketing e l’efficacia delle campagne.

Questa parola è una combinazione di “marketing” e “intelligence”, e indica l’utilizzo di tecnologie avanzate e di analisi dei dati per raccogliere informazioni sul mercato e sul pubblico di riferimento, al fine di migliorare le strategie di marketing e l’efficacia delle campagne.

Il “marketelligence” è un approccio innovativo che consente alle aziende di ottenere informazioni preziose sui propri clienti e sui concorrenti, grazie all’analisi di dati provenienti da fonti diverse, come ad esempio le ricerche di mercato, i social media, i blog, i forum online e i dati di navigazione.

In questo modo, le aziende possono migliorare la comprensione dei propri clienti, delle loro esigenze e dei loro comportamenti d’acquisto, e utilizzare queste informazioni per sviluppare campagne di marketing più efficaci e per personalizzare l’esperienza del cliente.

Il “marketelligence” è particolarmente utile nei settori in cui la concorrenza è alta e il pubblico di riferimento è molto diversificato, come ad esempio nel settore dell’e-commerce, dove le aziende devono essere in grado di distinguersi dai propri concorrenti e offrire ai propri clienti un’esperienza di acquisto personalizzata e coinvolgente.

In sintesi, il “marketelligence” è un approccio innovativo che combina marketing e intelligenza artificiale per raccogliere informazioni sul mercato e sul pubblico di riferimento, al fine di migliorare le strategie di marketing e aumentare l’efficacia delle campagne.




Marketunity

Marketunity: unione delle parole “marketing” e “community”, per indicare la creazione di comunità attorno ad un marchio o prodotto, al fine di promuovere l’impegno dei clienti e la fidelizzazione.

Esatto, Marketunity è un termine che deriva dall’unione delle parole “marketing” e “community” e si riferisce alla creazione di comunità attorno ad un marchio o prodotto, al fine di promuovere l’impegno dei clienti e la fidelizzazione.

La creazione di una comunità di clienti fedeli può portare a diversi benefici per un’azienda, come ad esempio una maggiore fiducia nei confronti del marchio, la promozione del passaparola, la condivisione di esperienze positive e la raccolta di feedback utili per migliorare il prodotto o il servizio offerto.

Per creare una comunità di clienti fedeli, le aziende possono utilizzare diverse strategie di marketing, come ad esempio la creazione di programmi di fidelizzazione, l’organizzazione di eventi per i clienti, la creazione di gruppi di discussione online, la promozione di concorsi e la fornitura di contenuti interessanti e utili per i clienti.

Inoltre, le aziende possono utilizzare le piattaforme social per creare una comunità di clienti fedeli, come ad esempio la creazione di gruppi Facebook o la promozione di hashtag su Twitter o Instagram. Queste piattaforme permettono alle aziende di interagire direttamente con i propri clienti e di fornire loro un’esperienza personalizzata e coinvolgente.

In sintesi, il concetto di Marketunity rappresenta un’importante strategia di marketing per le aziende, che consente di creare una comunità di clienti fedeli attorno al proprio marchio o prodotto, promuovendo l’impegno dei clienti e la fidelizzazione.




Markentorship

Markentorship: un termine che unisce “marketing” e “mentoring”, per descrivere l’atto di guidare e supportare i clienti nella loro esperienza di acquisto, offrendo loro supporto e consulenza personalizzata.

“Markentorship” è un termine che unisce “marketing” e “mentoring”, per descrivere l’atto di guidare e supportare i clienti nella loro esperienza di acquisto, offrendo loro supporto e consulenza personalizzata. Questo approccio è utile per creare una relazione più forte con i clienti e per aumentare la fidelizzazione, offrendo loro un’esperienza d’acquisto più soddisfacente. In sostanza, il “markentorship” si concentra sul supporto del cliente lungo tutto il percorso d’acquisto, dall’inizio alla fine.

Il “markentorship” è un approccio che richiede una conoscenza approfondita del prodotto o servizio offerto, ma anche della psicologia del cliente e delle loro esigenze. In questo modo, il professionista del “markentorship” è in grado di fornire ai clienti un supporto personalizzato che va oltre la semplice vendita di un prodotto o servizio.

Questa pratica può essere utile soprattutto nei settori in cui il rapporto con il cliente è fondamentale, come ad esempio nel settore dell’e-commerce, dove la competizione è molto alta e dove la fidelizzazione del cliente è cruciale per la sopravvivenza dell’azienda.

Inoltre, il “markentorship” può essere utile anche in altri settori, come ad esempio nell’industria turistica, dove un tour operator può offrire un servizio di consulenza personalizzata per aiutare i clienti a scegliere la destinazione giusta in base alle loro esigenze.

In sintesi, il “markentorship” è un approccio innovativo che unisce marketing e mentoring per offrire ai clienti un supporto personalizzato e aumentare la fidelizzazione del cliente.




4 esempi di pubblicità epic fail

Ecco 4 esempi di pubblicità che sono stati considerati “epic fail” per diverse ragioni:

  1. Pepsi – Spot pubblicitario con Kendall Jenner (2017): la pubblicità mostrava la modella che, durante una protesta di strada, dava una lattina di Pepsi a un agente di polizia come segno di pace. La pubblicità è stata criticata per la sua banalizzazione della protesta e delle questioni sociali, oltre che per l’uso di Kendall Jenner come una sorta di “salvatrice bianca”.
  2. Dove – Pubblicità per il gel doccia (2017): la pubblicità mostrava una donna di colore che si toglieva la maglietta e si trasformava in una donna bianca dopo aver usato il gel doccia. La pubblicità è stata criticata per il suo razzismo implicito e per l’idea che la pelle bianca sia considerata più “pulita” o “desiderabile” della pelle di colore.
  3. H&M – Pubblicità per un maglione (2018): la pubblicità mostrava un bambino di colore che indossava un maglione con la scritta “il ragazzo più cool della giungla”. La pubblicità è stata criticata per il suo razzismo implicito e per l’idea che la pelle di colore sia associata a una sorta di “selvaggia” o “primitiva”.
  4. Nivea – Pubblicità per lozione (2017): la pubblicità mostrava una donna di pelle nera con la scritta “bianca è la purezza”. La pubblicità è stata criticata per il suo razzismo esplicito e per l’idea che la pelle bianca sia considerata superiore e “pura” rispetto alla pelle di colore.